La Manutenzione delle Porte Pedonali Esterne per vie di fuga di Teikos
TEIKOS costruisce porte pedonali esterne per vie di fuga e rilascia i certificati di Costanza della Prestazione del Prodotto secondo la procedura del Sistema 1 di Valutazione e Verifica della Costanza della Prestazione in conformità alla norma EN 1435-1.
La Teikos ha ottenuto il rilascio il rilascio dei Certificati di Costanza della Prestazione del Prodotto da parte Organismo Notificato N. 0497 – CSI SPA, Viale Lombardia, 20 – 20021 BOLLATE (MI).
Le porte pedonali esterne per vie di fuga garantiscono il deflusso verso luoghi sicuri e conseguente contribuiscono al raggiungimento di buoni livelli di prevenzione, richiedono nell’uso il rispetto di particolari caratteristiche e nel dettaglio:
• Devono essere tenute costantemente sgombre per consentire di raggiungere il più velocemente possibile un luogo sicuro;
• In numero e dimensioni adeguate alle dimensioni del luogo di lavoro e alla loro ubicazione, nonché al numero massimo di persone presenti,
• Evidenziate da apposita segnaletica conforme alle norme vigenti;
• Munite quando necessario d’illuminazione che entri in funzione anche in mancanza di energia elettrica.
Per quanto riguarda l’uso e la manutenzione generica si rimanda a “Libretto Uso e Manutenzione infissi Teikos”.
La particolarità delle porte esterne per vie di fuga richiedono ulteriori e più attenti livelli di SORVEGLIANZA, MANUTENZIONE E CONTROLLO PERIODICO, come riportati qui di seguito e nel manuale d’uso.
Sorveglianza
La sorveglianza consiste in un controllo visivo atto a verificare che le porte pedonali siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo, La sorveglianza deve prevedere che le porte pedonali esterne per vie di fuga:
- abbiano il sistema di apertura della porta funzionante;
- non siano danneggiate in nessun elemento costruttivo;
- aprano regolarmente e con facilità;
- se munite di dispositivo di chiusura automatico (elettromagnete), abbiano dispositivi efficienti.
Manutenzione delle Porte Esterne per vie di fuga Teikos
La manutenzione deve essere effettuata sulla base delle condizioni d’uso e a seguito delle operazioni di sorveglianza e devono essere tali da garantire la funzionalità e sicurezza delle porte pedonali per le vie d’esodo:
- Controllo e lubrificazione delle cerniere, cuscinetti, bracci articolati, serrature, ecc;
- Controllo, regolazione e registrazioni di molle di chiusura e chiudi porta aerei;
- Controllo e regolazione scrocco, serrature, maniglia esterna e maniglia antipanico;
- Controllo e regolazione selettore di chiusura, flush-bolt anta secondaria;
- Controllo funzionalità del maniglione antipanico;
- Controllo funzionalità elettromagneti se esistenti.
Controllo Periodico
Il controllo periodico, da effettuarsi 2 volte all’anno da personale specializzato, consiste in una serie di operazioni atte a verificare la completa e corretta funzionalità della porta esterna per vie di esodo, nelle normali condizioni esistenti nell’ambiente in cui è installata. Le operazioni da eseguirsi durante il controllo periodico sono:
- verifica presenza targhetta (marchio di conformità) apposto dal produttore,
- verifica presenza di ritegni impropri,
- verifica presenza di danneggiamenti, integrità e modifiche, verifica fissaggio sicuro a porta e telaio,
- verifica fissaggi: verifica continuità e solidità dell’ancoraggio al supporto murario,
- verifica dei piani verticali e orizzontali di posa delle parti mobili, verifica presenza di giochi tra porta e telaio, verifica di giochi tra le ante,
- verifica integrità costruttiva: presenza di forature, ammaccature, distorsioni, corrosioni, spaccature, cedimenti, verifica fessurazioni, opacizzazioni, incrinature, scagliature dei vetri, verifica altre manomissioni che alterino la costruzione iniziale,
- verifica cerniere: verifica integrità, corretta lubrificazione, fissaggio e funzionamento cerniere, verifica valore corretto della coppia di attrito, verifica che l’asse delle cerniere sia verticale,
- verifica dispositivi di apertura: verifica lubrificazione scrocco e serratura e fissaggio, verifica valore corretto della forza di riaggancio dello scrocco della serrature, verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo antipanico o di emergenza (maniglione), verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo di emergenza (maniglia), verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo di emergenza (piastra a spinta), verifica facilità di manovra,
- verifica integrità e scorrevolezza: verifica integrità e scorrevolezza di carrelli, perni, pulegge, cavi, catene, contrappesi, verifica corretta lubrificazione: verifica chiusura (riaggancio) e corretta velocità di chiusura,
- verifica dispositivi di autochiusura: verifica lubrificazione chiudiporta aereo, verifica condizioni braccio chiudiporta, verifica eventuali perdite di olio su corpo chiudiporta, verifica allineamento ante e telaio con chiudiportaa pavimento, verifica che la boccola del perno del chiudiporta funzioni correttamente, controllo funzionamento corretto della valvola diregolazione di velocità di chiusura, verifica tempi di chiusura, verifica corretta chiusura (prova azionamento ad angolo minimo),
- verifica corretto funzionamento del coordinatore di chiusura,
- verifica dei dispositivi di ritegno (elettromagneti o elementi termosensibili): verifica corretto fissaggio e lubrificazione, verifica buono stato del cavo di alimentazione, verifica tensione di alimentazione, verifica potenza assorbita, verifica presenza di sgancio manuale elettromagnete, verificare che l’ancora ed il magnete non siano ossidati.
Una volta terminato il controllo, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e all’aggiornamento del cartellino di manutenzione.